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STORIA
L’azienda vitivinicola Burdisso nasce con il bisnonno Marco nel lontano 1922 a Carrù, Paese meglio conosciuto come "La porta della Langa". La "Langa", dal piemontese "Collina" è un territorio circoscritto ad alcuni comuni della provincia di Cuneo e Asti, particolarmente vocati per esposizione ed altitudine alla produzione di uve da vino. Nello specifico, i vitigni più rinomati che hanno dato fama a questa regione vinicola sono quelli a bacca rossa, e più in particolare il Dolcetto, la Barbera, il Nebbiolo e i più conosciuti Barolo e Barbaresco.L’attività di commercio di dolcetto e barbera della zona da parte di Marco ebbe un grande successo, e l’estensione della stessa si accrebbe piano piano nel successivo trentennio.
Nel mentre il figlio Martino eredita l’azienda e nel 1956 si trasferisce a Mondovì trovando una locazione più ampia. Anche la clientela si estende, raggiungendo la Liguria e la provincia di Torino.
Nel 1970 Marco, figlio di Martino, sente la necessità di un nuovo ampliamento e si trasferisce a Villanova Mondovì, dove tuttora ha sede. Costruisce insieme alla moglie Silvia una nuova cantina di vinificazione e stoccaggio ed un negozio di vendita al dettaglio. Investe poi in nuove attrezzature per la produzione, imbottigliamento e confezionamento dei propri vini.
La passione per il vino e per le Langhe è tale in Marco, che acquista nuovi vigneti a Bastia Mondovì in frazione San Bernardo (che il suocero Giuseppe scassò a mano nel 1945). E’ da questi vigneti particolarmente vocati per esposizione e microclima che iniziò la produzione in proprio di Dolcetto di Dogliani.
Nel 2010 Daniele, figlio di Marco, si laurea in qualità di Enologo all'università di Viticoltura ed Enologia di Alba e comincia a lavorare insieme al padre portando aggiornamenti in cantina sulle moderne tecniche di vinificazione.
Nel 2014 Marco va in pensione e l'azienda passa in mano a Daniele, che con la quarta generazione si pone l'obiettivo di produrre vini sempre più naturali e di alta qualità.
OGGI
La Famiglia Burdisso possiede vigneti di proprietà nel Comune di Bastia Mondovì, nella parte alta vicino al noto Sacrario Partigiano. In questa zona viene prodotto il Dogliani DOCG e, solo nelle annate migliori, il Dogliani Superiore.
Accoglie poi uve di Dolcetto e Barbera provenienti da vigneti circostanti per la vinificazione di altri tipi di vino. Inoltre produce il Moscato dolce con uve del Comune di Santo Stefano Belbo, zona rinomata per il Moscato d'Asti DOCG. La gamma di prodotti proposti è adatta per qualunque tipo di pasto od occasione, e varia dai vini da tavola, a prodotti di più alto corpo sino a vini di più pregiata complessità olfattiva e gustativa.
A Villanova Mondovì è possibile trovare la sede della Cantina di Vinificazione e l'Enoteca per la vendita di vini sia Sfusi che in Bottiglia.
Attualmente l’Enoteca Burdisso offre, oltre ai prodotti di propria produzione, più di 600 etichette di vini sia Piemontesi che da ogni parte d’Italia. Offre prodotti per qualunque fascia di prezzo andando ad incontrare ogni tipo di esigenza. L'Enoteca è fornita anche di Grappe, Liquori, Distillati e Articoli Regalo.
Vasta è pure la scelta sui vini sfusi, con più di 13 referenze fra rossi, bianchi e rosati, tutti a basso tenore di solfiti e dal costo per litro fra i più bassi della provincia. I vini sfusi vengono serviti direttamente dalle vasche di stoccaggio in damigiane, taniche, boccioni o ancora Bag in Box. I contenitori possono essere portati direttamente dal cliente o acquistati in sede a prezzi contenuti.
FILOSOFIA
Le industrie del vino usano da anni tecniche che, oltre ad impoverire il vino dei componenti più salutari che l’uva ci offre, lo rendono poco caratteristico e carico di conservanti necessari per preservare i prodotti nella grossa distribuzione ma che fanno prendere, fra gli altri, irritazioni gastriche ed il cosiddetto "cerchio alla testa".
La famiglia Burdisso ha scelto una linea totalmente diversa, puntando molto sulla qualità dell’uva come base di partenza e vinificando in modo che il prodotto conservi sempre una propria identità.
L’uso dei solfiti viene ridotto al minimo ed il prodotto si conserva grazie ad un'oculata gestione di tutte le fasi che vanno dalla pigiatura delle uve all'imbottigliamento finale. Inoltre l’assenza di pastorizzazione contribuisce ad ottenere vini più ricchi in polifenoli e dalle caratteristiche organolettiche più spiccate. Infine, la politica di vendere a prezzi più contenuti ha reso l’enoteca di Villanova Mondovì un punto di riferimento sia per i residenti che per villeggianti e turisti.